Torino che legge

Attività di promozione della lettura

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Elisa Ferrero

Docente e referente

Il 23 Aprile le strade di Barcellona sono affollate di persone e bancarelle ed è usanza donare fiori e libri.

Il 23 Aprile è san Jordi. Ed è la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.

Il 23 Aprile è la giornata di Torino che legge.

Il 23 aprile 2024 il nostro istituto si è animato con iniziative di vario genere per celebrare uno degli obiettivi più importanti e più gradevoli della scuola: la lettura!

Così l’intera comunità scolastica ha dedicato la giornata o almeno parte di essa ai racconti, alla fantasia. Letture ad alta voce come regali, bambini e ragazzi attenti e partecipi, insegnanti con i libri più belli fra le mani e la voce a condurre i nostri allievi fra boschi, castelli, incantesimi, in paesi lontani, in epoche passate, nello spazio e nel futuro.

La dirigente e lo staff sono usciti dall’ufficio, tante mamme (e qualche papà) hanno lasciato il lavoro e la casa e le aule lettura dei nostri plessi, il teatro, i corridoi si sono riempiti di parole, poesie, miti, immagini. La pioggia non ci ha concesso di sfruttare i nostri cortili e giardini, ma nulla ha fermato la magia delle storie.

Due maratone di lettura nei plessi Neruda e Ambrosini, l’autore Angelo Petrosino per i più piccoli della Disney e della XXV aprile, i bambini più grandi della Frank che leggono per i piccoli, attività e storie dal Marocco accompagnate dai riti dell’henné e del te alla menta, con i dolci tradizionali a rendere più golosa una merenda letteraria. Letture multimodali in Giachino, con attività grafiche e riflessioni sull’utilità del familiarizzare con i libri. E temi importanti agganciati all’occasione: la salvaguardia del pianeta e la costruzione del proprio futuro, fin dall’Infanzia, dove i bimbi della Luxemburg, con l’ausilio della digital-board hanno ascoltato, osservato ed espresso pensieri ed emozioni.

“Leggere e comprendere” non è un obiettivo sterile sui documenti ministeriali, è la chiave di comprensione del mondo che è fuori e dentro ciascuno e a cui vogliamo educare i nostri allievi, fin dal principio della loro esperienza scolastica. Per conoscere, per dare un nome a ciascun elemento, idea, sentimento, perché il linguaggio è pensiero e strumento, per stimolare immaginazione, creatività, senso critico. Leggere è cura, per chi legge e per chi ascolta.

 

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