Presentazione
Durata
dal 1 Settembre 2024 al 31 Agosto 2025
Descrizione del progetto
CORSI DI FORMAZIONE E JOB SHADOWING
OBIETTIVO 1
– Formare i docenti alle pratiche metodologiche innovative in ambito di accoglienza e mediazione
interculturale, integrazione, nonché in ambito di educazione linguistica in contesti plurilingue
DESCRIZIONE.La ricerca sulle esperienze di integrazione scolastica degli alunni stranieri nel nostro istituto
ha evidenziato una carenza nella formazione di personale docente e non docente per l’adozione di modelli
organizzativi e buone pratiche maggiormente efficaci nell’area dell’educazione interculturale,
dell’insegnamento dell’italiano L2, e delle lingue europee. Abbiamo anche analizzato gli studi di una delle
voci più esperte del settore, Graziella Favaro, che ha descritto in tre fasi vent’anni di pratiche nella scuola
multiculturale italiana: la fase dell’accoglienza, la fase dei dispositivi d’integrazione e la fase dell’inclusione in
cui la scuola tenta di, da un lato, diffondere e portare a sistema le pratiche e i dispositivi efficaci di
integrazione e, dall’altro, imparare e insegnare a vivere insieme, in pari dignità . Da qui la consapevolezza
che ci manca l’esperienza dell’interazione costante con le pratiche di professionisti europei, il confronto con
altri sistemi e metodologie.
OBIETTIVO 2
-migliorare le strategie e metodologie didattiche musicali e glottodidattiche per l’apprendimento
dell’italiano L2 e delle lingue straniere, in un’ottica interdisciplinare con uso delle ICT.
DESCRIZIONE. Il nostro Istituto rileva la necessità di mettere in atto nuove strategie educative, sempre più
urgenti per favorire l’inclusione dell’elevato numero di alunni stranieri iscritti nella nostra scuola che devono
imparare l’italiano e lingue europee per poter effettuare con successo il loro percorso scolastico e di
inclusione sociale. È necessario impiegare strategie didattiche che sollecitino gli alunni stranieri a un
approccio diretto con il suono dei fonemi della nuova lingua da imparare. Sentiamo l’esigenza di verificare le
esperienze secondo le quali la musica possa favorire, trasversalmente, l’apprendimento di una seconda
lingua e l’inclusione scolastica degli alunni stranieri. Si intendono esplorare insieme a docenti di disciplina
non linguistica e musicale gli studi scientifici su questa problematica, ed i diversi approcci metodologici
‘comunicativi’ per l’apprendimento /insegnamento delle lingue seconde, affinchè i nostri alunni possano
sentirsi sempre più cittadini europei
OBIETTIVO 3
– Osservare e praticare sul campo il metodo organizzativo finlandese (M.O.F.), acquisendo maggiori
strumenti e tecniche di team working internazionale per pianificare azioni interdisciplinari
DESCRIZIONE. Il gruppo di ricerca del nostro Istituto, attraverso l’indagine attuata negli ultimo due anni
nell’ambito della formazione e sviluppo professionale dei docenti, ha fatto emergere l’esigenza di sviluppare
alcune tecniche di team working per l’insegnamento quali la Lesson study, e organizzativo attraverso l’analisi
e la messa in atto delle fasi per un efficace team working.
I nostri docenti riescono a progettare una, al massimo due Unità didattiche di apprendimento, e, spesso,
non è sempre possibile organizzare momenti di osservazione reciproca, la riflessione con il supporto di
esperti per perfezionare i successivi interventi in classe. Il team di docenti necessita di confrontarsi sui
differenti contenuti disciplinari, sul pensiero degli studenti e consolidare il proprio impegno a lavorare insieme
in un’ottica di sviluppo professionale. Necessario sarà anche osservare la rete di supporto territoriale al
modello Organizzativo Finlandese ( rapporto scuola- bilbioteca, Musei etc.)
Obiettivi
La comunità scolastica è consapevole della ricchezza culturale e umana rappresentata dalla presenza di un’eterogeneità di provenienza e di abilità così elevata, un contesto altamente sfidante per i nostri docenti che richiede certamente:
-Lo sviluppo di visioni e pratiche pedagogiche innovative, indispensabili per saper strutturare ambienti sfidanti, accoglienti, flessibili, collaborativi e tecnologici, caratterizzati da una didattica plurima e da un adeguato livello di mediazione, nell’ottica di potenziare le neuro-diversità, l’interesse verso l’altro, il dialogo interculturale, il plurilinguismo, l’innovazione didattica e digitale in vista di una dimensione europea e internazionale dell’Istituto;
-L’esperienza del coro e della musica d’insieme in collaborazione con l’Associazione Pequensa Huellas con il Progetto “Crescere in orchestra”, a scuola ha fatto riscontrate miglioramenti nello sviluppo di flessibilità cognitiva e relazionale, dialogo e collaborazione fra ragazzi e ragazze di diversa età, abilità e provenienza culturale: alla ricerca del “respiro comune” e di “armonie possibili” ragazzi e ragazze praticano la messa a punto di posture, assonanze, modalità esecutive condivise in un continuo esercizio dell’ascolto attento dell’altro, in vista del raggiungimento di obiettivi comuni.
Le competenze sviluppate in ambito musicale grazie al confronto con altri paesi europei coinvolti nel progetto europeo Erasmus Movement dal titolo Music Teaching for Life Skills and Resiliency per la diffusione delle metodologie non tradizionali per l’insegnamento della Musica, ha fatto emergere l’esigenza di approfondire l’uso della didattica musicale per l’apprendimento dell’italiano L2 e delle lingue straniere, in quanto favorisce la memorizzazione, la ripetizione, Stimola il riconoscimento e la produzione dei ritmi linguistici, Accresce la motivazione, Promuove l’interazione, propone materiale autentico, permette la presentazione di elementi culturali.
E’ necessario quindi per i nostri docenti, non solo di formazione musicale, utilizzare gli strumenti della musica per sollecitare più canali sensoriali, attivando processi cognitivi, emotivi e relazionali, permettendo di superare le difficoltà oggettive e soggettive.
Potenziare e approfondire nuove metodologie per l’apprendimento linguistico e di contenuti disciplinari non linguistici attraverso la musica come importante veicolo comunicativo e strumento efficace di potenziamento
cognitivo oltre che emotivo anche per chi presenta difficoltà di carattere sensoriale, uditivo, visivo, psichico, intellettivo, attraverso strumenti di educazione interculturali.
– Il nostro I.C. inoltre realizzerà a partire dal mese di settembre 2024 il M.O.F. ( metodo organizzativo finlandese) i cui tre cardini, compattazione oraria, attività laboratoriali e cooperazione tra studenti, prevedono una co- progettazione costante fra le diverse discipline.I docenti riscontrano la necessità di acquisire maggiori strumenti e tecniche di team working internazionale per pianificare azioni interdisciplinari al fine di ottimizzare questi risultati per rispondere alla necessità di sostenere i processi di apprendimento e aiutare a sviluppare la sensibilità verso le lingue, con l’obiettivo di valutare la situazione del plurilinguismo nell’ambito dell’educazione musicale nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, per giungere ad una riflessione sugli sviluppi linguistici, e di conseguenza il miglioramento didattico di tutte le altre discipline.
Erasmus+ mobility project può aiutarci a creare sinergie con docenti e formatori nei paesi ospitanti sia tramite job shadowing, workshops, esperienze pratiche di insegnamento sul campo al fine di mettere a punto una metodologia innovativa che faccia anche uso della tecnologia digitale al fine di creare e realizzare percorsi didattici e Unità di apprendimento capaci di implementare lo sviluppo delle competenze linguistiche attraverso la didattica musicale .
Luogo
Via Campobasso, 11
Via Carlo Porta, 6
Via Cavagnolo, 35
Via degli Abeti, 13
Via dei Pioppi, 45
Via Vallauri, 24